Sono appena uscite le graduatorie provvisorie di Poste Italiane 2023 inerenti ai contratti a tempo determinato, che verranno trasformati a tempo indeterminato. Dal 21 al 27 marzo si potrà selezionare la provincia in cui si vuole lavorare definitivamente.
I posti vacanti sono al momento 700, di cui 28 full-time e i rimanenti 672 part-time e le posizioni aperte riprendono tutte le provincie d’Italia.
Le persone interessate a queste posizioni aperte potranno scegliere la sede di lavoro nel momento in cui compileranno la domanda di candidatura. Vediamo quindi come candidarsi e quali sono i requisiti richiesti da Poste Italiane.
Requisiti richiesti per le 700 assunzioni a tempo indeterminato.
Questo bando di concorso richiede che i candidati abbiano già lavorato in Poste Italiane con un contratto a tempo determinato. In modo specifico, bisogna avere esperienza come portalettere o addetto/a allo smistamento, a patto che il contratto avesse una durata di almeno 6 mesi nel periodo tra il 1° gennaio 2014 e il 31 gennaio 2023.
Poste Italiane, dopo aver raccolto tutte le adesioni, provvedono a pubblicare le graduatorie provvisorie che successivamente verranno verificate. Al termine della verifica, verranno pubblicate le graduatorie definitive provinciali e nazionali.
Appurato ciò, se hai i requisiti per ottenere un contratto a tempo indeterminato in Poste Italiane, quello che ti interessa sapere è come candidarti. Vediamo quindi come si inoltra la candidatura per Poste Italiane.
Come inviare la candidatura per le graduatorie di Poste Italiane 2023?
È possibile inoltrare la propria candidatura per le posizioni aperte di Poste Italiane in modo telematico. Ciascun dipendente che vanta dei requisiti richiesti per queste posizioni aperte, dovrà iscriversi sulla piattaforma aziendale e subito dopo selezionare la provincia di interesse.
Al termine di ciò, non bisognerà far altro che:
- Effettuare il log-in, inserendo il proprio nome utente e la password;
- Comunicare un indirizzo e-mail valido o un numero di cellulare per ricevere eventuali comunicazioni;
- Indicare massimo 3 province di preferenza in ordine prioritario, tra quelle disponibili per le assunzioni.