Se anche tu sei tra coloro che hanno acceso un mutuo a tasso variabile ci sono buone notizie. La Regione Siciliana, per il tramite dell’IRFIS – Finanziaria per lo Sviluppo della Sicilia, metterà a disposizione 50 milioni di euro a fondo perduto per l’abbattimento dell’aumento dei tassi di interesse su mutui a tasso variabile per l’acquisto della prima casa. Le domande si dovranno presentare dal 7 di Febbraio.

Fino a 1.500 euro di rimborsi

Il caro mutui è stato pesante, soprattutto negli ultimi 2 anni, per le famiglie che hanno un mutuo a tasso variabile. L’Euribor, infatti, è passato rapidamente da essere un tasso negativo a sfiorare il 4%. Tutto questo ha portato un pesante onere sulla quota interesse dei mutui a tasso variabile, che ha fatto aumentare (a volta anche raddoppiare) l’importo mensile della rata da pagare.

Per venire incontro alle famiglie siciliane, la Regione Siciliana – tramite l’IRFIS – ha destinato 50 milioni di euro a fondo perduto per rimborsare parte degli interessi pagati.

L’ammontare del contributo spettante a ciascun richiedente avente diritto è determinato nella misura pari al
50% della quota degli interessi corrispettivi a tasso variabile relativi alle rate scadute nel biennio 2022-2023.

Requisiti

Destinatari dell’agevolazione sono i soggetti che, alla data di presentazione della relativa domanda, siano in
possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  1. Essere cittadino italiano;
  2. Essere residente in Sicilia;
  3. avere corrisposto nel 2022 e/o nel 2023, in qualità di intestatario o cointestatario di un mutuo per “l’acquisto o la costruzione di un immobile ubicato in Sicilia da adibire a prima abitazione, interessi a tasso variabile relativi a rate scadute negli stessi anni;”.
  4. essere in possesso di ISEE 2023 ovvero di ISEE 2024 di importo inferiore a 30.000 (trentamila) euro
  5. Non essere stati sottoposti, con provvedimento definitivo, a misure di prevenzione previste dal libro I, titolo I, capo II, del d.lgs. 159/2011 e non essere stati condannati con sentenza definitiva per uno dei reati di cui agli artt. 416 bis e 640 bis del codice penale.

Cosa fare se ho un mutuo cointestato

In caso di mutuo cointestato, dovranno essere presentate tante distinte domande quanti sono i
cointestatari.

Dove presentare la domanda?

Le domande devono essere presentate dall’intestatario del mutuo o in caso di cointestazione, da ciascun cointestatario del mutuo per via telematica all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it accedendo all’apposita
piattaforma dedicata mediante SPID di livello 2 o Carta nazionale dei Servizi CNS.

La domanda andrà presentata a partire dalle ore 10:00 del 7 febbraio 2024 e sino alle ore 17:00 del 29 febbraio2024.

Il plafond di Euro 50.000.00,00 destinato alla presente Misura sarà erogato ai richiedenti l’agevolazione secondo il seguente ordine:

  1. valore crescente del parametro ISEE (dal valore più basso a quello più alto);
  2. in caso di parità del valore ISEE, per ordine cronologico di presentazione della domanda.

In ogni caso, l’agevolazione concessa non potrà superare il limite massimo di euro 1.500, per ciascuna delle annualità menzionate.

Dove trovare la certificazione interessi passivi

La certificazione degli interessi passivi è rilasciata direttamente dalla Banca che ha erogato il mutuo. Quasi tutte le Banche ormai rendono disponibile tale certificazione direttamente dall’Home Banking e/o da APP. Le certificazioni dell’anno 2023 sono prodotte in questo periodo, generalmente tra Gennaio e Febbraio.

Collegamenti utili

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